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Longer Time

In questo lavoro esploro la scomposizione del tempo spezzando il continuum spazio-temporale per restituirlo in una visione simultanea di più fotografie.

Al contrario di quello che avviene nella proiezione cinematografica, dove i singoli fotogrammi si susseguono impercettibili uno dopo l’altro, nella fotografia si possono accostare assieme per avere la visione simultanea di un dato accadimento.

Soggetti che si assomigliano in ogni immagine e si modificano subito dopo. Oppure la sequenza è diversa, se non inversa, rispetto alla cronologia dei singoli scatti fotografici perché talvolta il racconto visivo è più efficace se trascende la realtà.

Cerco di scegliere ciò che può rivelarsi alla vista di chi guarderà, cerco gli istanti più lunghi, quelli che si possono ripetere in vicinanza e per contiguità.

È una questione di tempo, quello che si allunga.

Sulla serie il critico fotografico Denis Curti ha scritto un testo accompagnatorio ed ha ospitato alcune foto nell’ambito di una collettiva tenuta fra il 2020 e  il 2021, organizzata nella sua galleria di Milano, STILL, che attualmente mi rappresenta.

 

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